L’Archivio

L’Archivio informatizzato del quotidiano “Il Messaggero di Rodi” è formato da 6280 numeri che sono stati scansionati, elaborati e riordinati prelevandoli da diverse fonti archivistiche e sedi bibliotecarie: in particolare sono state effettuate quasi 25.000 scansioni ad alta definizione presso biblioteche e archivi di Firenze, di Roma e di Rodi (cfr. pagina PROVENIENZA DEL MATERIALE).

L’Archivio copre un arco cronologico che va dal lunedì 24 aprile 1916 al sabato 29 dicembre 1945, corrispondenti a 26 annate giornalistiche. Nel corso di questo ampio arco cronologico il quotidiano subisce profonde trasformazioni che riguardano la frequenza delle uscite, l’ aspetto tipografico, l’articolazione interna delle pagine e a partire dal 1926 la presenza non costante di pagine con testi in greco moderno (eccezionalmente in turco). In particolare dal materiale presente nell’Archivio si può evincere che per quasi il 50% delle uscite il giornale ha mantenuto un’articolazione di 4 pagine con la quarta in lingua greca: questa struttura si ritrova infatti per quasi 3000 uscite a partire dal 14 febbraio 1926 fino al 16 agosto 1938. All’inizio il quotidiano presenta invece una struttura di 4 pagine in lingua italiana alternando edizioni speciali (limitate a poche unità) di 2 pagine, di 6 e a volte di 8 pagine. Un’altra articolazione particolarmente estesa (oltre 1100 numeri) è quella di 2 sole pagine (con un’edizione di 4 pagine al sabato) che compare negli ultimi anni e cioè dal 30 agosto 1939 alla fine-vita del giornale (29 dicembre 1945).

Nel succedersi del tempo si avvicendano diversi direttori e responsabili; i principali sono Raffaello Romano, Attilio Romano, Marco Marchini, Giorgio Cleantis. La direzione più longeva è quella di Alfredo Chiorando.


In particolare sono state ricavati alcuni dati statistici relativi a:


 

NOTA TECNICA
Statistiche e risultati si basano ovviamente sui numeri del giornale che sono stati scansionati e che quindi sono stati recuperati dalle diverse sedi bibliotecarie e di archivio: la lettura dei dati statistici deve tenere conto del fatto che le uscite non più conservate o non più recuperabili non sono quantificabili data la scadenzialità non regolare dell’uscita del giornale (vai alla pagina COPERTURA DEL MATERIALE)