Il Progetto

Il Progetto dell’Archivio informatizzato del giornale quotidiano “Il Messaggero di Rodi” è stato realizzato nell’àmbito di un Progetto di Ateneo di durata biennale dal Dipartimento di Scienze del Mondo Antico dell’Università degli Studi di Padova. Tale progetto, intitolato “La politica culturale italiana nel Dodecaneso (1912-1943)”, è stato finanziato dall’Ateneo con 24.500 euro. La scadenza del progetto (28 febbraio 2011) è stata prorogata di sei mesi. Il gruppo di ricerca, coordinato da Massimo Peri, era inizialmente composto da studiosi delle Università di Padova (Federica Ferrieri, Silvio Lanaro, Oddone Longo) e di Milano (Amalìa Kolonia), cui si sono aggiunti successivamente Giulia Albanese, Simona Troilo e Jacopo Bonetto (Università di Padova).

Originariamente il Progetto prevedeva, oltre alla realizzazione dell’Archivio Informatizzato del “Messaggero di Rodi”, la redazione di una serie di saggi intesi a illustrare i molteplici aspetti storici, archeologici, economici, sociopolitici relativi al trentennio di vita del giornale. Ben presto ci si è tuttavia resi conto che era necessario concentrare gli sforzi sul reperimento del materiale, impresa che si è rivelata molto più laboriosa di quanto previsto. A un certo punto si è inviata una lettera circolare a tutti i membri dell’ “Associazione Lasalliana Ex Alunni di Rodi” per accertare se almeno una parte del materiale fosse conservato presso privati. Il risultato di questa inchiesta (45 risposte) è stato tuttavia negativo, poiché i numeri del “Messaggero di Rodi” conservati presso privati sono risultati presenti anche nelle biblioteche e negli archivi pubblici greci e italiani: la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Biblioteca Nazionale di Roma, gli Αρχεία Νομού Δωδεκανήσου (Archía Nomú Dodekanísu) di Rodi e l’ Αρχαιολογικό Ινστιτούτο Αιγιακών Σπουδών (Archeologhikó Institúto Eghiakón Spudón) di Rodi. Si è pertanto proceduto a scansionare il materiale conservato presso queste sedi sì da permettere la creazione di un archivio informatizzato di agevole consultazione.

L’archivio è composto di oltre 6000 numeri corrispondenti a oltre 20.000 pagine scansionate ad alta definizione: per l’articolazione del materiale scansionato si veda la pagina ARCHIVIO. Grazie ad una specifica maschera di ricerca è possibile selezionare precisi archi temporali di indagine e/o scegliere criteri diversi per effettuare la ricerca che interessa.
La descrizione del materiale che qui si offre può presentare qualche imprecisione dato l’alto numero delle scansioni. Il database è comunque aggiornabile in tutti i suoi dettagli e si conta anche sulla collaborazione degli utenti che possono segnalare al seguente indirizzo eventuali discrasie ed errori: massimo.peri@unipd.it